#Zeromimose: 20 donne partenopee premiate per l’impegno durante la pandemia

#Zeromimose: 20 donne partenopee premiate per l’impegno durante la pandemia

Il 28 giugno nella sala della Loggia del Maschio Angioino, è stato organizzato un momento di riconoscimento e di condivisione in onore di 20 lodevoli donne, il cui impegno si è distinto durante la pandemia. L’evento “#Zeromimose: donne e pandemia” è stata l’occasione per omaggiare la forza, il coraggio e la tenacia delle donne di Napoli. Tra queste, c’è anche Fatou Diako che a Napoli ha fondato e presiede l’Associazione di Promozione Sociale Hamef. La Diako in questi anni si è distinta per il suo impegno in diverse occasioni, diventando simbolo e punto di riferimento per molte donne migranti. Oggi Fatou è anche presidente di Articolo 21 Campania (associazione che si batte per tutelare la libertà di stampa) e della Consulta degli Immigranti del comune di Napoli. La dottoressa Diako ha ricevuto il premio per la sua attività durante la pandemia. Infatti, attraverso Hamef e insieme ad associazioni, Ong e comunità locali ha attivato una rete di supporto per le famiglie in difficoltà.

Tra le 20 premiate anche Loredana Rossi, storica attivista trans e fondatrice di Atn – Associazione Transessuali Napoli, e la presidente della medesima organizzazione, l’avvocata Ileana Capurro.

“Dedico questo premio a tutte le mie sorelle. A mia mamma, alle donne dell’Associazione Hamef, alle donne di ‘Articolo 21’, alle donne del progetto ‘Seeds’, alle donne delle comunità della diaspora e alle donne delle nostre reti di associazioni, Ong, sindacati confederali e organizzazioni nazionali ed internazionali”, ha dichiarato Fatou durante la cerimonia alla presenza degli assessori Lucia Francesca Menna, assessore alle Pari opportunità, libertà civili e alla salute, Alessandra Clemente, assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani, e Giovanni Pagano, assessore alle politiche del lavoro, innovazione e autonomia della città. “Ma in particolar modo -continua Diako – dedico questo premio alle donne della sanatoria che ogni giorno lavorano senza diritti e che da più di anno stanno aspettando il permesso di soggiorno”.

 

Napoli, 8 luglio 2021