46.891 giovani tra i 18 e i 28 anni potranno diventare operatori volontari del servizio civile. È stato pubblicato pochi giorni fa il bando (consultalo qui) che resterà aperto fino alle ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021. 

Possono presentare domanda i giovani, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non abbiano ancora compiuto i 29 anni e siano in possesso dei seguenti requisiti:

• cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea;
• cittadinanza di un paese extra-UE, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno;
• assenza di condanne anche non definitive (con le specifiche riportate nell’2 comma 3 del bando).

Possono inoltre partecipare giovani neet (not in education, employment, training – quanti non lavorano, studiano o impegnati in percorsi di formazione) e i disoccupati inseriti in “Garanzia Giovani”.

I volontari potranno impegnarsi in quello che il Dipartimento delle Politiche Giovanili  definisce “un progetto finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio”.

Un’occasione di impegno per la comunità, dunque, confronto con realtà diverse e aiuto per le persone in situazione di disagio e marginalità. “Un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese”.

I volontari parteciperanno quindi ad uno delle migliaia progetti – della durata tra gli 8 e gli 11 mesi – che saranno realizzati in Italia (2.319) e all’estero (111) tra il 2021 e il 2022. A quanti impegnati in Italia verrà corrisposto un netto mensile di 439,50 euro. Ai volontari impegnati all’estero, in aggiunta all’assegno mensile base, è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero: 15,00 euro per i progetti da realizzarsi in Europa, Nord America e Giappone; 14,00 euro per i progetti da realizzarsi nella Federazione Russa, Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio- oriente, India, Cina, con l’esclusione del Sud-est asiatico) e Oceania; 13,00 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico; Paesi del Centro e Sud America.

Tra i benefici riservati ai volontari che avranno concluso il percorso di Servizio civile ricordiamo il riconoscimento di crediti formativi nell’ambito degli studi e della formazione professionale (in base alle convenzioni stipulate dagli atenei) e soprattutto la valutazione – ai fini della formazione della graduatoria nei concorsi pubblici – del periodo di volontariato prestato come periodo di lavoro presso gli Enti Pubblici.

Gli aspiranti volontari del Servizio Civile possono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente online (qui il link al portale). Sul sito sarà possibile scegliere il progetto e presentare la candidatura. Ricordiamo che la data ultima per iscriversi è l’8 febbraio 2021 alle ore 14.00.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.serviziocivile.gov.it, e le FAQ per i candidati https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/faq-home/.

 

29 dicembre 2020