Rimesse all’estero, nel 2018 aumento del 20%.

Rimesse all’estero, nel 2018 aumento del 20%.

Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa, nel 2018 i migranti residenti in Italia hanno inviato ai paesi d’origine un totale di 6,2 miliardi di euro, corrisponde allo 0,35 per cento del Prodotto Interno Lordo italiano. Si tratta di un forte aumento – quasi il 20% – rispetto all’anno precedente. La regione italiana dalla quale partono più rimesse è la Lombardia (con circa 1 miliardo e mezzo di euro), seguita da Lazio, Emilia Romagna e Veneto. Per quanto concerne la Campania, invece, è al settimo posto con invii che si attestano attorno ai 418 milioni di euro (con un aumento del 28,8 % rispetto al 2017): ben oltre la metà delle somme – il 67% – proviene dalla provincia di Napoli. Segue Salerno con il 16,1%, Caserta con il 12,2%, Avellino con il 2,7% e Benevento con l’1,9%.

Il paese che ha ricevuto la quota maggiore di rimesse è il Bangladesh, con 730 milioni di euro ed una crescita percentuale di oltre 35 punti. Al secondo posto, stabile rispetto agli scorsi anni, rimane la Romania. A fare la parte del leone sono comunque i paesi asiatici (Bangladesh, Filippine, Pakistan, India). La Cina, che negli scorsi anni era ai primi posti, quest’anno invece non rientra neanche nei primi 15 paesi destinatari.

Per quanto riguarda le quote pro-capite spedite su base mensile, la media è di circa 100 euro: i bengalesi si caratterizzano anche in questo come la comunità che invia maggiori quote  (460 euro a testa/mese) seguiti in questo caso dai senegalesi (300 euro).

Come abbiamo sottolineato più volte nei nostri articoli, le rimesse all’estero rappresentano una fondamentale forma di sostegno dei migranti ai paesi d’origine.

 

Il report della Fondazione è basato su dati della Banca d’Italia ed è reperibile a questo link.