Moda sostenibile: il workshop per ricucire il rapporto con l’ambiente

Moda sostenibile: il workshop per ricucire il rapporto con l’ambiente

Un laboratorio di sartoria con un’attenzione particolare alle questioni ambientali, è la nuova iniziativa di Less a Napoli, realizzata nell’ambito del progetto “Living more sustainable lives: Circular Solutions for refugees integration Europe” co-finanziato da Erasmus+ Programme. Il workshop inizia oggi, 20 gennaio, ma chi interessato può comunque chiedere di partecipare e scoprire le attività di Less legate alla sartoria e alla moda. Per saperne di più, Stranieriincampania ha incontrato Claudia Portadibasso, trainer del laboratorio. 

“Less da prima dell’emergenza sanitaria gestisce un laboratorio di sartoria che è portato avanti da persone con background migratorio – racconta Claudia – Nel corso degli ultimi due anni abbiamo avviato diversi laboratori di sartoria e di cucito, alcuni destinati a minori stranieri non accompagnati, altri a donne rifugiate e richiedenti asilo”. Less, infatti, è riuscita a sviluppare al suo interno un laboratorio di sartoria permanente ed il workshop di moda sostenibile si inserisce in continuità con questo percorso. 

Con l’obiettivo dell’integrazione in Europa, il progetto generale propone delle soluzioni circolari per lo sviluppo di competenze e qualifiche che possono essere sfruttate anche nel mercato del lavoro, come spiega Claudia: “Alcuni partecipanti di questo corso già seguono il laboratorio permanente e quindi hanno già delle competenze tecniche, questo è un modulo che può aggiungerne altre”. Nonostante alcuni abbiano già esperienza, il laboratorio è aperto anche a chi è alle prime armi ed ha voglia di imparare, infatti, una parte delle ore sarà dedicata a spiegare come utilizzare la macchina da cucire. 

Ulteriore obiettivo è quello di avvicinare i destinatari del corso a tematiche sociali come l’ecologia e l’ecosostenibilità, la cura dell’ambiente e l’economia circolare. Concetti non così scontati, soprattutto per chi proviene da altri paesi. “Noi abbiamo in questo spazio un Armadio Sociale che è un luogo in cui arrivano vestiti usati che poi vengono donati alla comunità. Unendo questa esperienza con la sartoria abbiamo pensato di riutilizzare tutti quegli indumenti particolarmente rovinati per dargli nuova vita. Per esempio abbiamo dei jeans di taglie molto grandi che non possono essere più utilizzati e la prima attività sarà quella di trasformarli in delle borse”. 

Claudia ci racconta che tutti i partner internazionali – CPR (Portogallo) capofila, ACCEM (Spagna), EUROTRAINING (Grecia) e KISA (Cipro) – hanno preso parte ad una formazione iniziale, ed ognuno sperimenterà sul proprio territorio le stesse attività proposte da Less: il laboratorio di sartoria, di cucina e di riparazioni di oggetti della casa. Sono tutti percorsi legati all’economia circolare. In particolare il laboratorio di Moda sistenibile  è stato già sperimentato in Portogallo dove i partecipanti erano tutti alle prime armi. 

Sperando di avervi incuriosito, ringraziamo Claudia Portadibasso per la disponibilità e vi ricordiamo che per ricevere tutte le informazioni sul laboratorio è possibile scrivere a info@lessimpresasociale.it o chiamare il numero 3335252368. 

Napoli, 20 dicembre 2022