“Libere di Amare”: il 17 febbraio dibattito sul contrasto al fenomeno dei matrimoni forzati

“Libere di Amare”: il 17 febbraio dibattito sul contrasto al fenomeno dei matrimoni forzati

Matrimoni combinati, forzati e precoci costituiscono violazioni dei diritti umani che ogni anno colpiscono milioni di donne e bambine in tutto il mondo, configurando una specifica forma di violenze di genere. Anche in Italia, come il caso di Saman e di altre ragazze tragicamente dimostrano, tali violenze vengono perpetrate ed esistono significativi livelli di rischio a cui sono esposte in primo luogo quelle adolescenti con background migratorio che vivono un conflitto tra le proprie istanze di libertà e il sistema di valori patriarcali della famiglia e del paese di origine. 

Le operatrici e gli operatori dei servizi educativi, sociosanitari e della giustizia hanno un ruolo fondamentale nel riconoscere i primi campanelli d’allarme ed intervenire tempestivamente a sostegno dei minori vittime o potenziali vittime. Per conoscere ed individuare tale fenomeno è organizzata una prima giornata di formazione e di confronto.

L’appuntamento è per giovedì, 17 febbraio 2022, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, con un dibattito sul tema “Libere di Amare – Prevenzione e contrasto al fenomeno dei matrimoni forzati, combinati e precoci” organizzato da Dedalus Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto ST.O.RI.E | STrumenti per Osservare RIconoscere Evitare la violenza contro i minori stranieri.

L’iniziativa propone un dibattito nel quale verranno raccolti elementi per successivi approfondimenti formativi. Ne discuteranno Elena De Filippo, Dedalus Cooperativa Sociale, Maria Grazia Ruggerini, Associazione Le Nove Studi e Ricerche, e Tiziana dal Pra, Associazione Trama di Terre. Per partecipare è necessario iscriversi a questo link. Dopo l’iscrizione sarà inviata una mail di conferma con le informazioni necessarie per entrare al seminario. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a storie@cooperativadedalus.it o officinegomitoli@coopdedalus.org oppure chiamare il numero 081 293390 int 306.

Napoli, 14 febbraio 2022