Lo scorso 31 gennaio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si sono svolti i tradizionali festeggiamenti del Capodanno Cinese, grazie alla collaborazione tra MANN, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Livecode Full Media Agency, l’Istituto Confucio e l’Associazione culturale “Ciao Cina”. Per celebrare l’inizio dell’anno della Tigre le sale del museo hanno ospitato diverse esibizioni e stand dedicati alla cultura cinese, oltre al tradizionale countdown alla mezzanotte di Pechino, le 17 in Italia. Per l’occasione è arrivata anche una lettera di ringraziamento alla città di Napoli dall’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, che ha voluto sottolineare l’importanza degli scambi culturali tra Cina e Italia.

“Quest’anno abbiamo voluto ospitare delle manifestazioni itineranti all’interno del Museo – spiega Antonella Carlo, Funzionario Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Museo Archeologico –  Ogni anno dal 2019, abbiamo voluto sottolineare, attraverso un passaggio simbolico, la comunanza tra orizzonti culturali diversi. Infatti negli anni precedenti abbiamo voluto mettere in evidenza delle opere nell’atrio del Museo che richiamassero l’animale simbolo di quell’anno per il calendario cinese. Il Direttore oggi non è con noi ma ci tiene a sottolineare la collaborazione fattiva per l’organizzazione del Capodanno cinese con l’associazione Ciao Cina, con l’Istituto Confucio e con l’Università L’Orientale che ci segue in diversi percorsi espositivi focalizzati a raccontare culture solo apparentemente diverse della nostra”.

Presente alla cerimonia anche l’assessore alle Politiche sociali, Luca Trapanese, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale: “Condividiamo insieme l’importanza di questo momento, un momento culturale e sociale. Noi stiamo lavorando affinché Napoli diventi una città di accoglienza e di cultura dove tutte le culture si possano unire ed insieme costruire il meglio per le persone della nostra città, in particolare i giovani”.

Si è detto entusiasta della manifestazione anche il rettore dell’università L’Orientale, Roberto Tottoli: “Con grande piacere auguro a tutti buon anno della tigre, mi fa piacere vedere tanti giovani, tra cui diversi studenti. L’Orientale è nato come collegio dei cinesi quasi 300 anni fa, che ha legato la storia di Napoli indissolubilmente allo studio del cinese e della cultura e delle lingue orientali. Festeggiare una grande civiltà come quella cinese in un luogo come questo, un museo che rappresenta la grande storia della civiltà italiana, romana e greca antica, credo che sia un’occasione unica. L’associazione Confucio è da oltre 15 anni all’interno dell’Orientale ed è qui a testimonianza del nostro impegno nella diffusione della lingua, della cultura e della civiltà cinese”. 

Stranieriincampania coglie l’occasione per augurare ai suoi lettori e alle sue lettrici un Buon anno della Tigre!

Napoli, 4 febbraio 2022