Il mio nome è Aoise: a Casa Cidis incontro con l’autrice Marta Correggia

Il mio nome è Aoise: a Casa Cidis incontro con l’autrice Marta Correggia

Mercoledì 7 dicembre, alle ore 17, a Casa Cidis, nuovo incontro nuovo incontro dedicato alla letteratura con l’autrice e magistrato Marta Correggia per la presentazione della sua opera prima “Il mio nome è Aoise”. Dialogheranno insieme all’autrice Sara Cotugno di Cidis Onlus ed Elisabetta Riccardi dell’associazione Le Kassandre.

Una storia vera, un romanzo sull’orrore della prostituzione e dello sfruttamento umano, ma anche sulla forza dell’amicizia e dell’amore, sul coraggio e su quella resistenza nutrita dalla speranza che possono portare anche le più disgraziate ragazze di Benin City a costruirsi una vita nuova, lontano dalla fame e dallo sfruttamento.

“Questo romanzo è un urlo lancinante contro uno dei fenomeni più criminali e disumanizzanti del nostro tempo: la tratta delle donne africane per il mercato del sesso. L’autrice, Marta Correggia, ha scelto la forma letteraria del romanzo per sentirsi più libera, “romanzo” che è il frutto maturo di anni di lavoro come magistrato nella Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) da cui dipende Castel Volturno, uno dei luoghi chiave della tratta del sesso e scenario della narrazione” scrive padre Alex Zanotelli nella prefazione. Infatti, l’autrice Marta Correggia è un magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere che si occupa di sfruttamento della prostituzione. Nella sua carriera è entrata in contatto con tante Aoise che hanno ispirato questo romanzo sugli orrori dello sfruttamento.

Alla protagonista del libro, una volta arrivata a Castel Volturno, non rimane nulla, neppure il suo nome. Lei e le sisters, Joy, Friday, e Prudence, hanno già giurato il Ju Ju e attraverso i riti sciamanici, le ragazze nigeriane restano vincolate per anni al loro destino di prostituzione. Se disobbediscono, gli spiriti se la prendono con le loro famiglie. E poi senza soldi, dove possono andare? All’interno della Connection House, Aloise vive esperienze di estrema violenza. Ma in quell’inferno in terra si consumano anche sentimenti di amicizia, di complicità di protezione fra donne. Donne come lei, ognuna con un nome, una faccia e una storia.

Stranieriincampania vi dà appuntamento a Casa Cidis in via Stefano Brun 1.

Napoli 5 dicembre 2022