Dopo i 10 anni dell’esperienza De Magistris, il 3 e il 4 ottobre la città di Napoli è chiamata ad eleggere il proprio sindaco e la nuova giunta comunale. Durante l’eventuale ballottaggio, il 17 ottobre, si voterà anche per l’elezione del Consigliere extracomunitario aggiunto, in rappresentanza delle comunità straniere presenti sul territorio.

La figura istituzionale è stata introdotta in Consiglio comunale dalla delibera n.25 del 27 luglio 2012 “al fine di realizzare la piena integrazione sociale, alle sedute del Consiglio Comunale partecipa, con solo diritto di parola, un Cittadino extracomunitario eletto secondo le modalità fissate da apposito regolamento”. Secondo la normativa, infatti, il Consigliere eletto ha la possibilità di partecipare alle sedute con diritto di parola sugli argomenti iscritti all’ordine del giorno senza diritto di voto.

Chi può votare
Possono votare gli iscritti nella lista elettorale aggiunta dei cittadini stranieri extracomunitari e degli apolidi. Tali cittadini potranno verificare la loro iscrizione nella lista elettorale presso le sedi delle dieci Municipalità oppure presso la sede del Servizio Servizi Demografici e Statistici sita in II traversa privata – Via dell’Epomeo – Parco Quadrifoglio. Al momento del voto, l’elettore dovrà esibire al presidente di Seggio un documento di riconoscimento valido e il certificato elettorale da ritirare presso gli uffici delle Municipalità o presso i Servizi Demografici Statistici. Sul sito del Comune di Napoli è disponibile il modulo da compilare per iscriversi nelle liste elettorali.

Nel frattempo l’Ufficio Elettorale Centrale ha validato quattro delle otto candidature ricevute, in ordine di presentazione:

1. SAVARY Ravendra Jeganesan nato a Mampuri (Sri Lanka);
2. PREIRA Pierre nato a Dakar (Senegal);
3. SYED Rajib nato a Shariatpur (Bangladesh);
4. MOHAMMED Sharif nato in Barisal (Bangladesh);

 

Napoli, 27 settembre 2021

Foto Simon Burchell/Wikimedia