Concorso Scrivere Altrove, per conoscere e riconoscere “l’altro”

Mai tardi – Associazione amici di Nuto e la Fondazione Nuto Revelli organizzano una interessante iniziativa culturale dedicata a cittadini italiani, ai nuovi italiani, ai migranti e ai detenuti, italiani e stranieri. Il concorso “Scrivere altrove”, giunto quest’anno alla XI edizione, è incentrato sui temi sui temi delle migrazioni, della convivenza comunitaria e della cittadinanza.

Il Concorso – sostenuto dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione CRT  e patrocinato dal Comune di Cuneo, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo –  prevede l’iscrizione di opere di letteratura (racconto o poesia, reportage, articolo, intervista, testimonianza, memoria)  o di arti visive (fotografia, dipinto, disegno, fumetto, vignetta, scultura, video) in tre sezioni:

Nuova cittadinanza – per tutti i cittadini immigrati o figli di immigrati senza limiti di età né di provenienza – sul tema: “per mare e per terra: un esodo con la speranza di una nuova vita”;

Libertà di parole – divisa in due sottosezioni: una riservata ai detenuti immigrati, l’altra ai detenuti italiani – con tema libero;

L’altra Italia – rivolta ai cittadini italiani – sul tema: Ricorda di essere stato straniero: quando erano (e sono) gli italiani a emigrare.

Gli organizzatori individuano le ragioni del concorso “nella sempre più urgente necessità di offrire ai cittadini, immigrati e non, occasioni per esprimersi, interagire e convivere nella società di oggi e per contribuire alla promozione e diffusione di una conoscenza e di una coscienza critica e consapevole nei tempi difficili della società contemporanea”.

La proclamazione e la premiazione dei vincitori si terranno a Cuneo nel corso di una iniziativa culturale in programma entro novembre 2019. Le opere visive saranno esposte in mostra presso l’apposita Sala della Provincia dal 28 ottobre al 3novembre 2019.

Il termine ultimo per presentare le opere è il 31 agosto prossimo, l’iscrizione al concorso è gratuita per tutti, potrà essere a titolo personale o di gruppo, secondo i dettagli disponibili nel bando ufficiale reperibile sul sito della Fondazione Nuto Revelli (qui).