Scadrà il prossimo 30 aprile l’edizione 2019 del  Concorso DiMMi, dedicato al racconto di sé come strumento di incontro con l’altro. L’iniziativa è nata ormai sette anni fa ed ha permesso di raccogliere fino ad oggi oltre 220 narrazioni migranti.

Il concorso è organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale con la Regione Toscana, in occasione della trentacinquesima edizione del premio “Pieve Saverio Tutino”.

Il concorso vedrà la partecipazione delle prime centocinquanta opere pervenute entro la data di scadenza. Le opere potranno essere presentate in forma scritta e/o servirsi di fotografie, immagini, e-mail, disegni, video, musica ed altri supporti purché siano inediti e siano assolutamente autobiografici. Non sarà possibile presentare opere romanzate: è necessario infatti mantenere la forma originaria della narrazione e l’autenticità del linguaggio, non saranno giudicati errori e incertezze linguistiche ma farà fede la veridicità del racconto.

Sono ammesse al concorso anche opere non in italiano, in tal caso però bisognerà presentare in allegato una traduzione e altro materiale da cui si evince l’autenticità dell’opera.

La giuria selezionerà le opere che si saranno distinte per due categorie di autori: al di sotto e al di sopra dei 21 anni di età. I contributi selezionati saranno pubblicati da un editore di rilievo nazionale.

Per maggiori informazioni: Il regolamento del concorso – Il modulo di partecipazione – La pagina Facebook del progetto