Ancora due giorni per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici. I datori di lavoro dovranno versare le quote relative all’ultimo trimestre (ottobre-dicembre) 2019 entro il 10 gennaio.

Al pagamento tramite MAV si affiancano nuove modalità. Si può corrispondere la quota direttamente sul sito dell’INPS (Portale pagamenti), delle Poste Italiane o della propria banca. In alternativa è possibile versare le quote in tutti gli uffici postali, nelle banche, nelle ricevitorie e alle casse dei supermercati appartenenti ai circuiti abilitati “Reti amiche” – in quest’ultimo caso è possibile procedere con contanti o carta. 

L’importo dei contributi varia in base alle ore lavorate e alla retribuzione percepita. E’ possibile calcolarlo sul sito dell’INPS o recarsi presso uno sportello CAAF.

Presso gli sportelli CAAF è inoltre possibile ottenere assistenza per stipulare un rapporto di lavoro regolare, per tutelare il lavoratore ma anche il datore, assicurare la copertura assicurativa da infortuni e tutti i versamenti ai fini pensionistici. Il contratto è regolato dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale) del lavoro domestico. Disponibile qui (in italiano, russo, spagnolo, francese, inglese). In attesa del rinnovo del CCNL (scaduto ormai nel 2016), lo scorso gennaio è stato firmato un accordo presso il Ministero delle Politiche Sociali per stabilire i pagamenti minimi spettanti ai lavoratori domestici, modificati in base all’aumento del costo della in Italia. L’accordo e la relativa tabella dei minimi è disponibile cliccando qui. 

Le prossime scadenze per il versamento dei contributi sono : dal 1°  al 10 aprile, per il primo trimestre; dal 1 ° al 10 luglio, per il secondo trimestre; dal 1 ° al 10 ottobre, per il terzo trimestre.