Arriva a Napoli Eldorato, l’opera per l’accoglienza di Giovanni de Gara

Arriva a Napoli Eldorato, l’opera per l’accoglienza di Giovanni de Gara

L’artista Giovanni de Gara porta a Napoli il suo progetto Eldorato. L’obiettivo di de Gara è sensibilizzare la cittadinanza al tema dell’accoglienza del prossimo, senza alcuna distinzione di razza, genere e credo contro politiche d’odio e xenofobe.

Le istallazioni dell’artista prevedono il rivestimento dei varchi a sette chiese napoletane di diverse confessioni con le coperte isotermiche normalmente utilizzate nel soccorso in mare dei migranti. Anche il comune di Napoli partecipa con un luogo laico: dal Maschio Angioino sarà issata una bandiera dorata visibile anche dal mare.

La superficie dorata delle coperte utilizzata nelle opere ricorda “l’oro salvifico”, un simbolo che ha da sempre accompagnato la storia dell’uomo e della religione. Il materiale inoltre rimanda alle mitiche “età dell’oro” di ogni civiltà, in cui si viveva in armonia. “Se diamo fede a una visione ciclica della storia – racconta lo stesso de Gara nel descrivere la sua opera – l’età dell’oro dovrà tornare e sarà contraddistinta non più dalla preziosa foglia d’oro, ma da un povero, delicato e vitale foglio d’oro che accomuna e protegge tutti”.

Il percorso di Eldorato è iniziato lo scorso giugno a Firenze ed ha toccato luoghi di culto, carceri, università in diverse città italiane, tra cui Venezia, Parma, Lampedusa e Palermo. Nelle intenzioni dell’artista, il progetto dovrebbe terminare alla Basilica di San Pietro di Roma.

A Napoli, le istallazioni sono visibili presso la Cattedrale di Via Duomo e nella Basilica di S.Maria della Sanità oltre che alle Chiese Valdesi (Via dei Cimbri 8 e Via Andrea Vaccaro 20), la Chiesa metodista (Corso Garibaldi 235, Portici), quella Luterana (Via Carlo Poerio 5) e la greco-ortodossa (Via San Tommaso d’Aquino 51).