Ultimi giorni per partecipare al concorso di narrazione “Le cose che non sapevo di amare”

 

Ancora qualche giorno di tempo per partecipare a “Le cose che non sapevo di amare”, il concorso di narrazione migrante organizzato da Cidis Onlus. Per consentire la ricezione di tutte le richieste, la scadenza è stata prorogata al 17 luglio!

Gli abbracci con gli amici, le passeggiate, lo sport, il mare… cosa è mancato durante la quarantena? Cosa si è capito essere davvero importante durante il lockdown? “Le cose che non sapevo di amare” vuole dare l’opportunità di esprimere le proprie riflessioni e far conoscere sentimenti, desideri, sogni nati negli ultimi mesi: raccontare sé stessi per raccontare il mondo e questo momento storico particolare che stiamo vivendo.

Tra i punti di forza del concorso c’è la massima libertà espressiva concessa ai partecipanti. Si può infatti inviare il proprio lavoro come video-racconto, audio-racconto, testo narrativo o autobiografico.

Al concorso possono partecipare giovani migranti tra i 14 e i 18 anni arrivati in Italia soli (clicca qui per i dettagli) oppure cittadini non comunitari dai 16 anni in su (clicca qui i dettagli). Le comunità alloggio e i Siproimi possono contattare Cidis per creare momenti di formazione sullo storytelling per i beneficiari che vogliono mettersi in gioco con il concorso.

Una giuria di eccezione selezionerà i tre vincitori per ciascuna categoria che potranno aggiudicarsi – tra gli altri – laptop, ebook reader, buoni di acquisto per libri e viedeocamere.

Diversi gli inviti a raccontare “le cose che non si sapeva di amare”. Tra questi c’è quello di Bakary Coulibaly, autore maliano del romanzo autobiografico “Il castello nell’uovo”.

“Chi di noi non ha mai pensato di raccontare i propri pensieri?” così inizia invece il messaggio di Lilia Bicec, autrice di origine moldava di “Miei cari Figli, vi scrivo”, “Lager 33” e “Boomerang”.

Infine, Ali Sohna. Arrivato in Italia solo ancora minorenne, oggi lavora nell’ambito teatrale a Matera. Direttamente dai Sassi, il suo invito a mettersi in gioco:

Maggiori informazioni sul concorso visitando www.cidisonlus.org.

10 luglio 2020