Grande partecipazione all’evento del 19 giugno a  sostegno della rete Sprar di Caserta.

Villa Giaquinto, nel centro della città, si è riempita di cittadini, bambini, attivisti, migranti, artisti per celebrare un modello di accoglienza, inclusione e intercultura che ha nello Sprar di Caserta uno dei modelli qualitativamente e quantitativamente più rilevanti del paese.

Tanti gli artisti che si sono esibiti (tra questi: Arianova, Pietro Condorelli Jam guest Daniele Sepe, Cultural Boo Team, Ar Meitheal, Gennaro Vitrone, Tony Laudadio, Luca Rossi, M’barca Ben Taleb e Raffaele Vitiello, A67, Mentefresca, New Latin Jazz  Trio, Kalifoo Ground Music System) e le associazioni culturali e di volontariato presente, tra cui Cidis Onlus, Rfc Lions, Scout di Caserta.

Momento particolarmente intenso con la Docu-danza Kalofoo Ground a cura di Skaramacay Art Factory, in cui la potenza della danza e del teatro si sono uniti per raccontare il dramma dei migranti, le criticità del territorio, la violenza della criminalità organizzata.