Salerno, torna la Festa dei Popoli

 

Torna la Festa dei Popoli. Il 9 giugno dalle 17.30 alle 21.30, piazza della Concordia a Salerno ospiterà associazioni, istituzioni, comunità migranti e religiose presenti sul territorio per una serata all’insegna del dialogo e della conoscenza tra i popoli e delle religioni.

Organizzato dall’Arcidiocesi di Salerno con l’ufficio Migrantes di Salerno, i Missionari Saveriani, la Caritas e Laicato Saveriano e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, l’evento è giunto alla sua dodicesima edizione con uno slogan che ne racchiude tutto lo spirito “Arte dal mondo. Uniti nella diversità”. 

Nel corso della serata – che comincerà con un momento di preghiera interreligiosa – le diverse comunità migranti provenienti da Filippine, Georgia, India, Marocco, Perù, Polonia, Romania, Ucraina, Sri Lanka, Tunisia, Venezuela si presenteranno alla città e daranno vita a momenti musicali e di spettacolo per quattro ore all’insegna della conoscenza, condivisione e spirito di fratellanza.

Parteciperanno alla realizzazione della Festa anche alcune realtà del terzo settore, tra cui il Gruppo Agesci locale, con l’associazione La Tenda, Aries e Trumoon.

“Stiamo vivendo un’epoca di forti cambiamenti e crisi sociali, dovute ad eventi politici, economici ed ecologici, che spingono masse di donne e uomini ad abbandonare le proprie terre di origine alla ricerca di un futuro migliore. Se non ben compresi e governati, questi fenomeni rischiano di creare un clima di incertezza e di paura, che mina alla base le relazioni interpersonali e sconvolge le regole di convivenza civile – si legge nella presentazione dell’iniziativa da parte dell’Arcidiocesi – Siamo convinti, oggi più che mai, sia necessario entrare in contatto con la realtà migratoria, per favorire non un’integrazione, che sa più di assimilazione ai nostri valori ed alla nostra cultura, ma un’interAzione che permetta la reciproca scoperta dei valori e della cultura di cui ognuno di noi è portatore.”

Il tema di questa edizione è, come accennato, l’Arte dal mondo: dietro ogni opera d’arte esiste una cultura che vuole trasmettere un messaggio e ciascuno di noi, trovandosi di fronte ad una manifestazione d’arte, può, dunque, avvicinarsi al popolo che l’ha creata. 

La Festa dei Popoli 2019 sarà trasmessa in diretta da Radio Antenna Migrante sulla sua pagina Facebook