Sabir, Festival delle Culture Mediterranee: a Matera dal 12 maggio
Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessioni sulle culture mediterranee nei luoghi simboli dell’Europa, approda a Matera per la sua ottava edizione. Il Festival è promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma.
Anche quest’anno sono tantissimi gli incontri internazionali e formazioni che si alterneranno ad attività culturali, eventi musicali, teatrali, presentazione di libri e proiezioni cinematografiche. Non mancheranno momenti di scambio, socialità internazionale e di approfondimento sulle tematiche che ruotano intorno all’idea del Mediterraneo come spazio di pace, di condivisione, sviluppo sostenibile, di diritti e giustizia sociale. Particolare attenzione sarà dedicata alle crisi recenti in Ucraina e Afghanistan e a come l’UE, la comunità internazionale, il nostro Paese ha reagito alla fuga delle persone nelle diverse situazioni di conflitto e di crisi.
Questa ottava edizione del Festival Sabir si terrà in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, ma sarà assicurata anche la partecipazione online, per non penalizzare chi non potrà essere fisicamente presente e garantire comunque una maggiore visibilità alle attività, consentendo anche la trasmissione dei principali eventi in streaming online.
Per garantire la sicurezza di tutte e tutti, l’accesso alle sale avverrà solo con la presentazione di Green pass, documento di identità e previa prenotazione del posto. Qui il calendario completo degli appuntamenti.
Durante i tre giorni di eventi che animeranno Matera, il 12,13 e 14 maggio, sono previsti due eventi permanenti: la mostra Human Lines- Anatomia di un’accoglienza e la video installazione TrasMigrazione. Raccolta di storie in movimento.
La mostra nasce dalla ricerca di Ilaria Schnyder per l’Università di Notre Dame sul modello dei Corridoi Umanitari di Caritas Italia, a partire dai gruppi in partenza dall’Etiopia tra il 2017 e il 2019. “Anatomia di un’accoglienza” è la restituzione di questi anni di osservazione, attraverso una mostra composta da pannelli con immagini, testi e QRcode che danno accesso a brevi approfondimenti audio; sul portale, a questi si aggiungono altri contenuti testuali.
TrasMigrAzione è un progetto di IAC che consiste in una installazione video con interviste fatte agli ospiti dei progetti de Il Sicomoro. Ogni persona è ed ha una storia, scritta giorno dopo giorno e segnata dalle sue esperienze di vita. TasMigrAzione ha lo scopo di dar voce a queste storie prestandole in forma di video.
Napoli, 10 maggio 2022