Puliamo il Mondo 2020: parte venerdì da Forcella l’iniziativa per pulire il mondo dai pregiudizi

 

Combattere il degrado e favorire la vivibilità dei territori, questo l’obiettivo dell’iniziativa “Puliamo il Mondo 2020”, promossa da Legambiente, Assessorato all’ambiente del Comune di Napoli e ASIA, in collaborazione con la Rete Forcella e la Comunità Slow Food Forcella. Ma gli organizzatori con questa attività  non vogliono solo pulire in senso stretto i quartieri delle nostre città, il loro scopo è “pulire”  il mondo dai pregiudizi e dare spazio ai temi dell’integrazione, della convivenza e della comunità, soprattutto alla luce delle continue manifestazioni di odio e violenza nella società reale e in quella virtuale, una violenza che spesso travolge anche i beni architettonici e culturali.

Ecco perché per il primo appuntamento, in programma venerdì 25 settembre alle ore 10:00, sono stati scelti due luoghi nel cuore della città di Napoli, nella zona di Forcella. Il primo è a piazza Calenda vicino al famoso “Cippo” sempre attorniato da rifiuti e degrado, il secondo è a via Egiziaca, dove si trova la cinquecentesca Fontana della Scapigliata, recentemente restaurata ma già oggetto di atti di vandalismo.

Gli organizzatori lanciano un appello a tutto il quartiere invitando la popolazione a scendere in piazza e collaborare con le istituzioni cittadine per il cambiamento che deve partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, oltre che dalla qualità e salubrità dei territori. L’iniziativa ha raccolto adesioni anche da parte delle realtà attive sul territorio di Forcella come i promotori di “FA.RE Comunità a Forcella – FAmiglie REsponsabili per una comunità educante ed attiva a Forcella”, un progetto finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli che comprende numerose associazioni che da anni operano per elevare il senso di responsabilità dei cittadini e di appartenenza alla comunità di Forcella, attraverso la partecipazione diretta delle famiglie ad azioni di recupero, tutela e sviluppo sostenibile/responsabile del quartiere,

 

Napoli, 24 settembre 2020