L’autonomia dei minori stranieri non accompagnati, il progetto Giovani Campani. Intervista a Chiara Buono

 

Torniamo alla sede di Cidis Onlus di Caserta dove incontriamo Chiara Buono, operatrice dell’associazione, per parlare con lei del progetto Giovani Campani.

Ciao Chiara, grazie per averci dedicato parte del tuo tempo. Puoi raccontarci qualcosa di Giovani Campani?

Giovani Campani  è un progetto finanziato dal FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) dell’Unione Europea con capofila la Regione Campania. Con destinatari minori stranieri arrivati in Italia soli (MSNA), mira al loro empowerment e alla tutela legale e non. Fine ultimo è la loro autonomia sociale e economica.

Quali sono le realtà che partecipano alla realizzazione di Giovani Campani?

Insieme a noi di Cidis Onlus, partecipano alla realizzazione del progetto: La Tenda Centro di Solidarietà, le cooperative Dedalus, Less, La Solidarietà, SHANNARA e i consorzi La Rada e Co.Re.. 

I partner sono presenti nelle provincia di Napoli, Caserta, Salerno e Benevento ma sono previste attività in tutta la regione.

Come si sviluppa il progetto a livello regionale?

Ci sono servizi ad accesso diretto, come ad esempio gli sportelli (legali e di orientamento ai servizi del territorio), i laboratori (di cittadinanza e creativi) e gli incontri di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro. In tutte le attività rivolte direttamente ai minori non accompagnati, grande attenzione è posta su eventuali ulteriori vulnerabilità per poterli cosi tutelarli al meglio.

Siccome l’obbiettivo è rendere i giovani beneficiari quanto più autonomi, sono state attuate attività “di sistema”, cioè dirette a tutti colori che si trovano ad interagire con i minori: impiegati pubblici, associazioni ed imprese campane. In questo caso le attività sono: formazione per assistenti sociali e personale delle equipe affido, mediazione linguistico-culturale,  servizi di job placement (ovvero un servizio dedicato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro). Inoltre, per le associazioni e in generale la società civile, sono previste azioni di sensibilizzazione sul tema dell’affido e la creazione di momenti di socializzazione per i minori, anche tramite quelle che potremmo definire “famiglie accoglienti”.

Quali sono, dunque, le prossime attività previste a Caserta?

È in partenza a marzo un laboratorio di 40 ore di cucina e pizzeria, per il quale sono aperte le iscrizioni ancora in questi giorni (per i dettagli vi invitiamo a consultare la nota alla fine dell’articolo, ndr). Sempre in marzo, si terrà presso la nostra sede di Corso Trieste 257, un laboratorio con lo scopo di trasmettere la consapevolezza delle proprie competenze informali (soft skills) per poterle poi utilizzare in un curriculum vitae o in un colloquio di lavoro.

La primavera sarà dedicata alla formazione degli operatori, con corsi di formazione sul fenomeno e la tutela dei MSNA oltre che sugli approcci pratici e burocratici all’affido dei MSNA.

Sono previste formazioni anche per quelle che hai definito “famiglie accoglienti”?

Assolutamente sì! Ci sarà un corso rivolto a tutori volontari e famiglie che hanno intenzione di procedere con l’affido o con azioni di prossimità. Negli incontri si rifletterà soprattutto sul contesto di provenienza dei minori e sugli aspetti relazionali, i bisogni espressi e non, le emozioni e le aspettative delle famiglie e dei beneficiari di Giovani Campani.

Come pensate di interagire con il territorio?

Cerchiamo di farci in quattro! Lavoriamo alla costruzione di una rete di aziende che possano ospitare i beneficiari in tirocinio o addirittura assumerli; cerchiamo di allargare la rete di persone da sensibilizzare sul tema; collaboriamo con associazioni della provincia per creare occasioni di scambio, socializzazione e sensibilizzazione. Inoltre, stiamo lavorando alla creazione di due grandi eventi che si terranno in autunno: uno di taglio sportivo, di cui non possiamo ancora rivelarvi i dettagli, e uno di taglio artistico, che prevederà la produzione di opere di visual story-telling da parte dei minori coinvolti nel progetto.

Puoi dirci di più su quest’ultima iniziativa?

Certo. È ancora una azione in via di definizione ma vogliamo fornire un racconto dell’esperienza dei nostri minori nella loro quotidianità e “nella novità”. Ci piacerebbe intersecare questo “racconto di sé” con quello del territorio e con la valorizzazione delle potenzialità di tutti i giovani qui presenti. 

Grazie Chiara per il tuo tempo. Stranieriincampania seguirà senz’altro le attività previste nei prossimi mesi.

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Per maggiori informazioni sui corsi in avvio, sulle attività previste da Giovani Campani a Caserta è possibile contattare caserta@cidisonlus.org o 0823.444637.