Festival del Cinema per i Diritti Umani, la XII edizione è online

Festival del Cinema per i Diritti Umani, la XII edizione è online

 

È in corso la XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che ha quest’anno come tema l’impatto del Coronavirus sui diritti umani in tutto il mondo ed è dedicata alla memoria di Mario Paciolla, il cooperante napoletano morto in Colombia in circostanze non ancora chiarite. Il Festival, quest’anno in una edizione completamente online a causa delle restrizioni per il mantenimento del contagio, andrà avanti fino al prossimo 24 novembre con proiezioni gratuite sulla piattaforma  cinenapolidiritti.online

Sono 33 le opere in concorso, scelte tra oltre duecento corto e lungometraggi pervenuti, che parteciperanno alla competizione nelle categorie Human Rights DOC, Human Rights Short, Human Rights Youth e Ciack Migraction. 

Un premio speciale sarà assegnato da una giuria di esperti della FICC (Federazione Italiana dei Circoli di Cineclub). 

I film saranno occasione di riflessione sulla situazione dei diritti umani in paesi lontani ma anche in Europa e non mancheranno indagini sulla realtà italiana, per capire come la pandemia ha avuto effetto sui detenuti, sui migranti, sulle persone con disagio mentale.

Nel comunicato di presentazione della manifestazione, l’organizzatore Maurizio Del Bufalo ha sottolineato che l’intenzione del Festival “non è entrare nella cronaca, cosa che fa già la stampa costantemente e in maniera professionale. Noi vogliamo approfondire il legame tra la compressione dei diritti umani legata al virus e la difesa della nostra concezione di Stato di diritto. In questo caos rischiamo di perdere qualcosa di straordinariamente importante. Qualcuno, nel Governo, ha detto che non lasceranno nessuno indietro. Bella intenzione, ma difficile da perseguire. Noi abbiamo fatto nostro, però, questo concetto e spiegheremo dove crediamo ci siano nascoste le debolezze dei sistemi democratici dell’Occidente e del resto del Mondo”.

I 33 film in concorso (il cui calendario delle proiezioni è su cinemanapolidiritti.online) provengono da Argentina, Austria, Brasile, Colombia, Croazia, Ecuador, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Honduras, Iran, Italia, Mali, Messico, Svezia, Svizzera, Turchia, USA. Questi i titoli, divisi per categoria:

Sezione HUMAN RIGHTS DOC (lungometraggi):

Amor en dictadura di Emilia Faur [Argentina, 58′]

Caine di Amalia De Simone [Italia, 1h03′]
Colombia in my arms di Jenni Kivistö e Jussi Rastas [Finlandia, 1h31′]
Digitalkarma di Mark Olexa e Francesca Scalisi [Svizzera, 1h18′]
Do you think God loves immigrant kids, mum? di Rena Lusin Bitmez [Turchia, 1h29′]
La febbre di Gennaro di Daniele Cini [Italia, 53′]
La niebla de la paz di Joel Stangle [Colombia, 1h27′]
Madre Luna di Daysi Burbano H. [Ecuador, 1h20′]
Nowhere di Natalie Halla [Austria, 1h01′]
O tempo que resta di Thaís Borges [Brasile, 1h13′]
¿Quién mató a mi hermano? di Ana Fraile e Lucas Scavino [Argentina, 1h28′]
Y hoy somos recordados di Camilo Pauck [Honduras, 56′]

Sezione HUMAN RIGHTS SHORT (cortometraggi):

2.a class di Jimmy Olsson [Svezia, 14′]

Amnestia di Susanna Lira [Brasile, 16′]

Arqueología de la dignidad trabajadora di Uli Stelzner [Germania, 30′]
Che Dio sia con te di Gianluca Mangiasciutti [Italia, 15′]

Gaza, un ballon, une jambe di Forget Patrice [Francia, 30′]

La rage di Aurélien Mathieu e Samir Mokeddem [Francia, 10′]

Le voyage de Yashar di Sébastien de Monbrison [Francia, 30′]

Love can’t be locked down di Naman Gupta [USA, 8′]

MALI, au coeur de l’échec di Samassekou Ousmane [Mali, 24′]

¿Por qué los matas? di Ludovic Bonleux [Messico, 12′]

Sfumato di Amirali Mirderikvand [Iran, 30′]

The city of honey di Moein Ruholamini [Iran, 7′]

The pains of the sea di Mohammadreza Masoudi [Iran, 8′]

The stamp di Lovro Mrdjen [Croazia, 19′]

Tonino di Gaetano Del Mauro [Italia, 15′]

Sezione HUMAN RIGHTS YOUTH (giovani):

Ang Lihim ni Lea di Rico Gutierrez [Filippine, 5′]

Il posto della felicità di Aliosha Massine [Italia, 15′]

La Napoli di mio padre di Alessia Bottone [Italia, 20′]

Sezione CIAK MIGRACTION:

Dem Rek: let’s go di Davide Demichelis [Italia, 32′]

Omar and us di Maryna Er Gorbach e Mehemet Bahadir Er [Turchia, 1h43′]

Twenty years now di Sandro Bozzolo [Italia, 48′]

18 novembre 2020