Festa Multietnica di inaugurazione del Progetto MIA (Modellizzazione di percorsi di integrazione e accoglienza)
Venerdì 3 maggio alle ore 11.30, a Napoli presso il Centro Rokia di Cidis Onlus, ci sarà la festa Multietnica di inaugurazione del progetto MIA (Modellizzazione di percorsi di integrazione e accoglienza), rivolto alle donne rifugiate e richiedenti asilo vittime di violenza.
Il progetto, che si avvale dei fondi del Dipartimento per le Pari Opportunità per il Finanziamento di progetti volti alla prevenzione e al contrasto alla violenza sulle donne, in attuazione della Convenzione di Istanbul, propone dei percorsi dedicati alle donne ospiti nei Centri d’accoglienza delle province di Napoli e Caserta che hanno il desiderio e l’esigenza di confrontarsi sul tema della violenza di genere.
Giordana Curati, responsabile del progetto per Cidis Onlus, ci racconta le donne che questa iniziativa vuole coinvolgere e le attività che saranno realizzate nei prossimi mesi “Sappiamo tutti ormai molto bene che queste donne hanno faticato molto per sottrarsi a violenze ed abusi di ogni tipo, nel paese d’origine o durante la migrazione. Tra chi ne è ancora vittima e chi ha scelto di buttarsi alle spalle certe esperienze, molte si rendono conto ben presto che tutto il male subito lascia cicatrici impossibili da ignorare e che appesantiscono fortemente il già complesso percorso di integrazione in terra straniera. E allora, se “conoscenza è potere”, significa che saper riconoscere e individuare la violenza, impararne i presupposti politici, sociali e culturali, scoprirne i reali effetti dentro e fuori di sé, può davvero rendere le donne più forti e capaci di elaborare il male vissuto e di difendersi da quello che verrà. Non solo, MIA vuole anche parlare dell’importanza dei diritti in chiave universale, costruendo un’alleanza femminile, trasversale alle appartenenze etniche, che si riconosca nel contrasto alla violenza di genere e nell’affermazione dei diritti delle donne. Nel rispetto della storie personali e delle differenze culturali e con il supporto di uno staff di mediatrici linguistico-culturali, il progetto propone dei percorsi tematici collettivi, in cui le donne – operatrici e destinatarie – possano incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi esperienze e conoscenze sui molteplici aspetti che riguardano l’universo femminile, utilizzando metodologie miste (seminari, brain storming, circle time, giochi di ruolo e attività d’aula).
Il modello, del tutto sperimentale, prevede già a partire dal 6 maggio l’attivazione di una serie di incontri laboratoriali su: conoscenza del corpo, salute e prevenzione, orientamento ai servizi del territorio, genesi della violenza di genere e delle rivoluzioni femministe, strumenti di tutela e diritti delle donne, ruoli di genere nelle diverse culture, matrimonio maternità e genitorialità. Saranno inoltre previsti laboratori di microlingua e di imprenditorialità.”
Il progetto è realizzato da Le Kassandre APS (capofila), da CidisOnlus, dal Dipartimento Studi Umanistici dell’Università Federico II e dalla Cooperativa PMI Consulting.
QUANDO
Venerdì 3 maggio alle ore 11.30
LUOGO
Centro Rokia, via Stefano Brun n.1, Napoli