“Diritto allo studio: paesi a confronto”: appuntamento con il webinar sabato 17
Era il 10 dicembre del 1948 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’art. 26 stabilisce che ogni individuo ha diritto all’istruzione, che deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. Stabilisce, inoltre, che l’istruzione elementare deve essere obbligatoria e che l’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti, mentre l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, studenti e insegnanti hanno continuato il loro lavoro tra didattica in presenza e a distanza. La DaD, però, ha ulteriormente aggravato la situazione delle fasce deboli della popolazione, che hanno visto compromesso il diritto all’istruzione dei loro figli. Il divario tecnologico è emerso soprattutto nelle periferie, in tutti quegli istituti lontani dai grandi centri urbani.
Ma cosa è successo nelle scuole durante il lockdown e qual è la situazione attuale? Questo sarà il tema dell’incontro organizzato, nell’ambito delle iniziative della “Rete per il diritto allo studio per tutti/e i bambini/e del mondo”, da UNITI Campania – Unione Italiana Immigrati, SEEDS Napoli e Leaders de Demain sabato 16 aprile, dalle 11:00 alle 13.00. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulle pagine dei partner.
Durante l’incontro, moderato da Fatou Diako, presidente associazione Hamef, interverranno:
– Abdoulaye Diomande, studente MPhil / PhD del secondo anno e tutor ESOL part-time al Lambeth College, Londra e membro della BAICE (British Association for International and Comparative Education)
– Rosanna Ammirati dirigente scolastica ‘IC Don Bosco D’Assisi di Torre del Greco.
– Tatiana Pumpuleva, presidente associazione BELLARUSS.
Napoli, 16 aprile 2021