Dieci consigli di lettura da Stranieriincampania

In questi giorni di vacanze e di viaggi non possono mancare momenti dedicati alle letture. Stranieriincampania ha deciso di offrire ai suoi lettori 10 consigli: storie di fantasia per bambini e per adulti ma anche approfondimenti, reportage, testimonianze. Autori con storie, esperienze e punti di osservazioni diversi per stimolare riflessioni e affrontare con cognizione di causa i temi dei diritti, delle migrazioni, del razzismo, dell’inclusione.

Dall’altra parte del mare, Erminia  Dell’Oro (Piemme). Elen e la sua mamma stanno fuggendo dal loro paese, l’Eritrea. Lasciano la loro casa e tanti ricordi per realizzare il sogno di una nuova vita. Questa è la loro storia, quella di tutti coloro che sfidano ogni giorno il mare per raggiungere l’Italia e, soprattutto, la pace. Un libro per bambini ma anche giovani adolescenti per affrontare da vicino il tema della guerra e delle migrazioni.

Erminia Dell’Oro è una docente universitaria e scrittrice di italiana nata ad Asmara (Eritrea).

A braccia aperte. Storie di bambini migranti, Autori Vari (Mondadori).  C’è la storia di Alex fuggito da Sarajevo, di Hazem giunto in Germania dalla Siria, di Gina emigrata con la famiglia negli USA e di Emanuele ormai lontano dalla sua Napoli. Una raccolta di racconti nata con l’intento di spiegare ai giovanissimi che i confini non sono muri invalicabili e che l’accoglienza rende l’intera società migliore.

Al progetto hanno preso parte Manuela Salvi, Marco Bevilacqua, Janna Cairoli, Vanna Cercenà, Fulvia Degli Innocenti, Anna Lavatelli, Alberto Melis, Daniela Palumbo, Roberto Piumini, Angela Ragusa, Anna Sarfatti, Marco Tomatis e Loredana Frescura.

Nel mare ci sono i coccodrilli, Fabio Geda (Baldini e Castoldi). Nel suo terzo libro, Geda – basandosi sulle interviste da lui stesso raccolte – narra sotto forma di romanzo la storia di Enaiatollah Akbari, dalla sua nascita in Afghanistan, al suo arrivo in Italia attraverso un lunghissimo viaggio compiuto senza la sua famiglia attraverso Pakistan, Iran, Turchia e Grecia. Un romanzo adatto a grandi e piccoli.

Fabio Geda è uno scrittore torinese. Il suo ultimo libro è Se la vita che salvi è la tua (Einaudi, 2014).

Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza, Giuseppe Civati (People). Liliana Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938 a causa delle leggi razziali approvate dal Governo fascista guidato da Benito Mussolini. Fu clandestina, richiedente asilo, respinta. Il 30 gennaio del 1944 finì deportata ad Auschwitz insieme al padre Alberto che non sopravvisse al campo di sterminio. Negli ultimi trent’anni, ha portato avanti una instancabile campagna contro il razzismo e contro l’indifferenza. Per il suo impegno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha nominata Senatrice a vita.  In questo testo Giuseppe Civati ne raccoglie la testimonianza e il suo monito contro l’indifferenza rivolto alle ragazze e ai ragazzi di oggi.

Giuseppe Civati è un ex parlamentare italiano e fondatore della casa editrice People.

Il razzismo spiegato a mia figlia, Tahar Ben Jelloun (La nave di Teseo). Un libro scritto nella forma di un dialogo tra l’autore e la figlia di circa dieci anni. In questa nuova edizione ampliata, è presente anche un saggio che analizza “lo stato di salute” del razzismo negli ultimi vent’anni.

Tahar Ben Jelloun è un poeta e saggista marocchino, noto per i suoi scritti su razzismo è immigrazione. È tra gli scrittori francofoni più tradotti al mondo.

A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti, Stefano Liberti (Minimim Fax). Un reportage in cui l’autore esplora in prima persona la geografia delle migrazioni tra il Sahel e il Maghreb. Liberti ha incontrato migranti impegnati nel loro lungo viaggio dal loro paese di origine verso le coste europee e politici locali. Il racconto della complessità che si cela dietro le espressioni “esodo”, “scafisti”, “emergenza sbarchi”.

Stefano Liberti è un giornalista che collabora con testate italiane e internazionali (L’espresso, Le Monde Diplomatique, El Pais setimanal). Di questo libro esiste anche una versione documentario omonima diretta da Andrea Segre e realizzata in collaborazione proprio con Liberti.

I fantasmi di Portopalo, Giovanni Maria Bellu  (Einaudi Strade Blu)

Una storia che dopo 23 anni è ancora troppo poco conosciuta. Nella notte di Natale del 1996 si registrò uno dei più grandi naufragi nel Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale. Circa 300 persone provenienti da Pakistan e India morirono affogate in seguito all’affondamento della loro imbarcazione di fortuna. Un fatto che passò quasi completamente sotto silenzio benché un centinaio di superstiti ne avessero raccontato i dettagli: le loro storie furono dichiarate inattendibili poiché non furono mai trovati i corpi dei compagni di viaggio. I fantasmi di Portopalo racconta l’inchiesta giornalistica firmata dallo stesso Bellu nel 2001 che ricostruì la verità, fino a individuare e filmare il relitto della “carretta del mare”: i cadaveri dei naufraghi furono trovati a decine ma lasciati lì dai pescatori.

Giovanni Maria Bellu è un giornalista e scrittore italiano. Nel 2017 fu tratto dal suo libro una miniserie andata in onda sulla Rai.

In mare non esistono taxi, Roberto Saviano (Contrasto Books). Saviano raccoglie nel suo ultimo libro le testimonianze degli operatori e dei fotogiornalisti impegnati nel Mediterraneo nei salvataggi in mare. Un libro duro, sul valore della presenza e del racconto dei fatti, scritto con l’esplicito intento di smontare la retorica anti-Ong che si è imposta negli ultimi anni. In mare non esistono taxi raccoglie le parole e le immagini di chi ha visto, documentato, fotografato, aiutato. Con fotografie di Martina Bacigalupo, Olmo Calvo, Lorenzo Meloni, Paolo Pellegrin, Alessandro Penso, Giulio Piscitelli, Moises Saman, Massimo Sestini, Carlos Spottorno.

Roberto Saviano è tra i giornalisti italiani contemporanei più conosciuti nel mondo. È autore – tra gli altri – di Gomorra, Zero Zero, Zero e la Paranza dei bambini. Scrive per  La Repubblica.

Umanità in rivolta. La nostra lotta per il lavoro e il diritto alla felicità, Aboubakar Soumahoro (Feltrinelli). La condizione dei braccianti, migranti e italiani, la lotta per i loro diritti e contro lo sfruttamento spesso disumano cui sono costretti sono tra i temi del testo del sindacalista italo-ivoriano. Un manifesto-denuncia che riempie un vuoto del dibattito politico italiano, perché dice in modo forte e chiaro che per non rinunciare al “diritto alla felicità”, per superare le dinamiche di sfruttamento, è il nostro intero paradigma economico a dover cambiare.

Aboubakar Soumahoro è un dirigente del sindacato di base USB, da anni impegnato nella lotta per i diritti dei braccianti.

La banalità del ma, Mauro Biani (People). In questa raccolta delle sue illustrazioni per Il Manifesto – dal titolo ispirato al capolavoro di Hannah Arendt – Biani ci offre una panoramica dello sdoganamento, lento ma costante, del razzismo, dell’intolleranza o anche solo dell’indifferenza che si sta affermando in Italia, mettendo tutta la società italiana di fronte alle proprie responsabilità.

Mauro Biani è un fumettista e illustratore italiano. Collabora con Il Manifesto e l’Espresso.