Coronavirus: le regole da seguire del Ministero della Salute tradotte per gli stranieri

Coronavirus: le regole da seguire del Ministero della Salute tradotte per gli stranieri

 

In Italia c’è grande allerta per il “nuovo coronavirus”, l’epidemia influenzale che negli ultimi giorni è al centro della cronaca nazionale. Con i primi casi registrati nel nostro Paese, sono tante e confuse le notizie diffuse dai media nazionali. Questo tipo di comunicazione non ha fatto altro che alimentare la psicosi collettiva creando confusione e poca chiarezza.

Secondo le informazioni diffuse dal Ministero della Salute, il nuovo coronavirus può provocare febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie e polmonite. Come altre malattie respiratorie, i suoi effetti possono essere deboli e, solo in alcuni casi, gravi. Per prevenire la diffusione il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo di regole da seguire. Ricordiamo che tali regole sono di buon senso e andrebbero seguite anche in caso di influenza “tradizionale”. L’obiettivo è quelli di prevenire il contagio senza alimentare la paura collettiva e, proprio nell’ottica della prevenzione, la Regione Campania ha emanato un provvedimento di chiusura delle università e delle scuole fino al primo marzo per rendere possibile una pulizia straordinaria delle strutture.

Se per un italiano è difficile orientarsi tra le numerose notizie, lo è ancora di più per i cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese. Proprio per loro, l’associazione Naga Onlus di Milano, in collaborazione con l’Arci Nazionale e Il Grande Colibrì, ha tradotto le regole del Ministero in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, albanese, somalo, urdu, portoghese, bengali, punjabi, russo, amarico, tigrino, cingalese. Si tratta di indicazioni basilari di igiene e di condotta e di brevi note per evitare di cadere in paure eccessive.