CiakmigrAction: scade il 30 settembre il concorso video su Instagram
Hai tra i 18 e i 30 anni? Possiedi un account Instagram? Vuoi raccontare storie positive sulle migrazioni e sulla lotta contro il razzismo? C’è tempo fino al 30 settembre per partecipare al concorso video gestito da We Word Onlus nell’ambito del progetto Ciak MigrAction che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul contributo dei migranti nelle società europee e di promuovere una narrazione della migrazione basata su dati e fatti reali in quattro paesi europei – Italia, Grecia, Austria, Ungheria.
Partecipare è semplice, basta caricare un video, della durata compresa tra 30 secondi e 1 minuto, sul proprio canale Instagram utilizzando l’hashtag #CiakMigractionVideoIT e taggando la pagina Instagram @weworld.onlus. Il primo premio del concorso è una giftcard del valore di 500 euro per l’acquisto di attrezzature video-fotografica, inoltre, il video primo classificato sarà presentato al Terra di Tutti Film Festival, che si terrà ad ottobre a Bologna.
La selezione del vincitore avverrà per il 60% in base ai like collezionati dal video sul proprio canale Instagram e per il 40% sulla decisione di una giuria dedicata. La giuria è composta dai referenti della campagna #CIAKMIGRACTION in Italia (WeWorld-GVC, Comune di Bologna, Dedalus Cooperativa Sociale, Grecia (ActionAid Hellas), Austria (Sudwind) e Ungheria (Fondazione Artemiczio).
Il progetto Ciak MigrAction è stato presentato il 10 ottobre 2019 con la diffusione del sondaggio sulla percezione del fenomeno migratorio in Italia condotto dall’Istituto IPSOS:“Nonostante per gli Italiani l’immigrazione sia solo al quarto posto nella classifica dei problemi del nostro Paese, è estremamente significativo che la percezione del fenomeno migratorio sia così falsata rispetto alla realtà – dichiarò Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus – Mette in luce la grande sovraesposizione mediatica degli ultimi tempi. Questi dati mostrano come il clima d’odio costruito e promosso negli ultimi anni abbia generato percezioni distorte, che alimentano paure infondate verso chi arriva in Italia in cerca di accoglienza. Paure che diventano prioritarie rispetto a problemi più concreti e reali”.
Il concorso è solo l’ultima tappa di un percorso multilivello basato sulla funzione dei media e dei social network nella narrazione delle migrazioni con l’intento di contrastare la strumentalizzazione del fenomeno alla base della diffusione degli stereotipi, di manifestazioni di intolleranza e paura. Tra i partner di progetto figura anche la Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli che, in collaborazione con l’Associazione Kosmopolis, ha organizzato uno dei corsi di formazione online per 50 giovani giornalisti e operatori dell’informazioneper migliorare l’educazione ai media nei giovani e sviluppare competenze di media attivismo, eventi pubblici di sensibilizzazione e approfondimento valorizzando il protagonismo delle voci dei nuovi cittadini europei di origine migrante.
Qui il regolamento al concorso
Napoli, 29 settembre 2020