“Nel solco tracciato dal premio Jerry Masslo istituito dalla Flai nazionale nel 2010, anche quest’anno, – afferma Igor Prata, segretario generale FLAI CGIL Caserta – nel trentennale della sua scomparsa, intendiamo ricordare la sua figura rilanciando la nostra azione sindacale verso l’accoglienza, l’inclusione, lotta alle disuguaglianze e tutela dei diritti dei lavoratori. Una giornata dedicata al ricordo ma anche al confronto e alla proposta per tracciare sinergie e percorsi comuni per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini immigrati”. 

È con questo spirito che per il prossimo 15 novembre la Flai Cgil ha organizzato in provincia di Caserta una intensa giornata di iniziative e incontri nei luoghi nei quali il profugo sudafricano visse (Stranieriincampania ha raccontato la sua storia qui).

 

Si comincia al Teatro Parravano di Caserta (via Mazzini, 71) alle 9:00 con il convegno sul tema “Contrasto allo sfruttamento lavorativo e prospettive d’inclusione dei migranti: la sinergia tra sindacato e comunità di fede”, intervengono insieme ai rappresentanti delle comunità migranti Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL Nazionale e i professori Aldo Amirante e Michele Lanna dell’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli” di Caserta. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini, segretario generale CGIL.

Alle 13:00 si terrà un momento di raccoglimento insieme alle autorità civili e religiose al cimitero di Villa Literno, dove Masslo riposa, per poi proseguire alle 14.00, a Castel Volturno, con un incontro con i familiari delle vittime innocenti di camorra sui terreni confiscati alla malavita organizzata e gestiti dalla Cooperativa “Le terre di don Peppe Diana”.

Alle 16:00, a Mondragone, nella chiesa di San Rufino (viale Margherita, 177) un approfondimento sul tema dello sfruttamento dei lavoratori migranti con la tavola rotonda “Lotta al caporalato e sfruttamento lavorativo: partiamo dalla mobilità”. Istituzioni e sindacato si confronteranno su un tema fondamentale per la lotta allo sfruttamento dei migranti: assicurando, infatti, canali di trasporto legali e in sicurezza si leva potere ai caporali che, oltre a fungere da mediatori tra domanda e offerta di lavoro, si occupano anche del trasporto dei braccianti sui campi. Tra i presenti: Giuseppe Carotenuto, segretario generale FLAI CGIL Campania, Virgilio Pacifico, sindaco di Mondragone, Amedeo D’Alessio, segretario generale FILT CGIL Campania, Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta, Luca Cascone, presidente Commissione Trasporti della Regione Campania, Ciro Pizzo e Chiara Stoppioni de “L’altro diritto” e Maria Antonietta Troncone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Anche in questa occasione le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini.

 

“Dedicare una giornata a Jerry Masslo – dice il Segretario Generale Flai Cgil Mininni – per noi significa, ancora una volta, affrontare questi temi, far conoscere quello che accade in un mercato del lavoro agricolo che non risponde alle regole; ma significa anche intervenire con istituzioni, politica, società civile affinché le regole e le norme esistenti siano applicate fino in fondo nel nome del diritto e della giustizia”.

 

“Nel trentennale della morte di Jerry Essan Masslo – dichiara Matteo Coppola, segretario generale CGIL Caserta – va rilanciata l’idea di una provincia che sia “Terra di Lavoro ” e “Terra di accoglienza”, contrastando l’idea di una società costruita sul rancore, sull’odio e sulla paura. ”.