AgriCultura. Coltivare diritti: il 4 ottobre a Caserta contro lo sfruttamento lavorativo

AgriCultura. Coltivare diritti: il 4 ottobre a Caserta contro lo sfruttamento lavorativo

Lunedì 4 ottobre, alle ore 17:00, nella Sala riunioni Coldiretti Caserta, in via Cesare Battisti, si terrà la presentazione di P.I.U.SU.PR.EME e SU.PR.EME, due progetti nati per contrastare la piaga dello sfruttamento lavorativo dei cittadini dei paesi terzi nell’ambito dell’agricoltura. A promuovere l’iniziativa un’ampia rete di partner che comprende Cidis (capofila), NCO Nuova cooperazione organizzata, ARCI Solidarietà, Cooperativa Agropoli, cooperativa Albanova, cooperativa Eureka, Comitato Don Peppe Diana, con il sostegno Coldiretti Caserta.

Il progetto mira alla riqualificazione dei servizi di welfare locale, in un’ottica di integrazione multidisciplinare e multistakeholders in grado di accogliere e dare risposte qualificate agli articolati bisogni dei destinatari. Una riorganizzazione dei servizi che vede sette comuni della regione Campania coinvolti in prima fila: Castel Volturno, Mondragone, Cancello ed Arnone, Villa Literno, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Giugliano in Campania.

Numerose anche le azioni di progetto previste che attraverso la promozione del lavoro di rete con le istituzioni e con i servizi sociali e sanitari del territorio, si pongono l’obiettivo di affrontare diversi aspetti del fenomeno: informazione, orientamento e accompagnamento dei Cittadini di Paesi terzi al sistema di servizi sociali, sanitari e abitativi del territorio; intercettazione, accompagnamento e presa in carico di vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo; percorsi individualizzati di integrazione sociale, abitativa nonché di orientamento al lavoro; incontri orientativi sulla disciplina e sul mercato del lavoro locale per offrire opportunità di legal enpowerment; realizzazione di laboratori per lo sviluppo di competenze trasversali e tecnico professionali; organizzazione di laboratori e di incontri con le parti datoriali e dispositivi di accompagnamento all’avvio di impresa; presidi nei luoghi di alta concentrazione di beneficiari attraverso la strutturazioni di “Poli sociali” per rafforzare l’accesso ai servizi esistenti negli ambiti di intervento individuati; rafforzamento dei servizi di trasporto a supporto della mobilità connessa al lavoro; mediazione di sistema e capacity building.

Napoli, 3 ottobre 2021