Lo scorso ottobre sono iniziate le attività di AgriCultura – ColtivareDiritti, realizzato da un’ampia rete di associazioni di cui CIDIS è capofila: Nuova Cooperazione Organizzata, cooperativa Albanova, comitato Don Peppe Diana, cooperativa Agropoli, Eureka, Nero e non solo e Solidarci.

Tutte le organizzazioni si distinguono per l’esperienza radicata sul territorio e per il loro approccio positivo: le cose si cambiano creando condizioni favorevoli all’integrazione. Il progetto intende prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura dei cittadini di Paesi terzi nei Comuni di Giugliano in Campania, Mondragone, Cancello ed Arnone, Villa Literno, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Castel Volturno.

Lo sfruttamento lavorativo, si sa, attecchisce laddove trova condizioni di vulnerabilità ed è proprio su quelle condizioni che AgriCultura agisce, generando percorsi di autonomia economica e abitativa. Contrastare il caporalato è infatti possibile solo affrontando i nodi centrali dell’integrazione: lavoro, alloggio, salute, trasporto, accesso ai servizi sul territorio.

Per quanto riguarda l’alloggio, l’obiettivo del progetto è migliorare le condizioni abitative e supportare i percorsi di accesso all’abitazione per i cittadini stranieri con un focus sul settore dell’affitto, che rappresenta la principale soluzione abitativa per gli stranieri in Italia. A tale scopo, gli operatori e le operatrici sono impegnati in diverse azioni: supportare i cittadini dei Paesi terzi nella ricerca di alloggi dignitosi; sensibilizzare proprietari di casa, amministratori di condominio, agenzie immobiliari; realizzare una mappatura dell’offerta abitativa e facilitare l’incontro tra tutti i soggetti interessati.

Non mancano misure di supporto per le situazioni di emergenza. In particolare, il progetto prevede l’allestimento di una foresteria e l’erogazione di voucher a sostegno dell’affitto per i cittadini stranieri.

Il voucher offerto dal progetto è uno strumento economico pensato per garantire un intervento rapido di fronte a situazioni particolarmente precarie. Possono usufruirne i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti a patto che rispettino determinate condizioni, tutte chiarite nel Regolamento di erogazione voucher di sostegno all’abitare. L’erogazione avverrà sulla base di piani personalizzati.

Le persone interessate ai voucher possono ricevere informazioni più dettagliate presso i Poli Sociali attivi nei Comuni coinvolti nell’iniziativa. Si tratta di strutture multifunzionali, presso le quali operatori e operatrici specializzati supportano i cittadini stranieri nei percorsi di integrazione socio-lavorativa sui territori.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Campania e realizzata nell’ambito degli interventi Su.Pr.Eme e P.I.U. Su.Pr.Eme, finanziati con fondi AMIF e PON Inclusione 2014-2020.

Per informazioni sul progetto:

https://cidisonlus.org/agricultura-coltivare-diritti/
email: agri-cultura@cidisonlus.org
Numero Verde: 800134986

Napoli, 19 gennaio 2022