Agenzia Mattei, giovani creativi per il sociale
Ambiente, lotta alla criminalità, integrazione. Sono solo alcuni temi al centro delle campagne dell’Agenzia Mattei, una realtà ormai consolidata a Caserta e riconosciuta non solo in Campania. Agenzia Mattei è un progetto nato più di dieci anni fa all’Istituto Superiore “Enrico Mattei” che ha visto la creazione di una vera e propria agenzia di comunicazione sociale con protagonisti gli studenti dell’indirizzo grafico-pubblicitario che qui applicano sul campo le competenze acquisite.
Agenzia Mattei produce contenuti diffusi sui social ma soprattutto con poster di grande formato (sei metri per tre) che campeggiano sul tabellone presente nel cortile della scuola e visibile a passanti e automobilisti. Il tabellone del Mattei è divenuto nel tempo un punto di riferimento per l’intera cittadinanza. Per esplicita volontà, le campagne realizzate rifiutano sponsorizzazioni e patrocini, per rimanere estranei a logiche o opportunismi commerciali: il progetto può così rimanere libero e trarre autorevolezza dallo stesso processo creativo.
L’ultima in ordine di tempo è Diversità, una ricchezza che nutre (con fotografia di Stefano Cardone e costumi di Ortensia De Franesco) con la quale si mette in luce l’assurdità della paura di perdere la propria identità nazionale in un paese caratterizzato da una mescolanza di popoli e culture che va avanti da centinaia se non migliaia d’anni.
Stranieriincampania ha sentito Emanuele Abbate, professore di graphic design dell’Istituto, creatore e coordinatore del progetto. Ci racconta che l’idea per questo e per tutti i manifesti prodotti nasce dagli stessi studenti durante una riunione a settembre. “Tra le tante proposte fatte quest’anno c’era quella di esplorare la multiculturalità”, ci dice.
Il tema della multiculturalità è altresì esplorato ne L’Invasione, realizzato anche con la collaborazione dell’Ex Canapificio di Caserta e ancora una volta con una foto di Cardone. L’Invasione ha come protagonista Abraham Kouassi, rifugiato ospite dello Sprar di Caserta. “Nel paese con il quinto debito pubblico al mondo, al 53° posto (su 100) della classifica dei paesi più corrotti al mondo, molto ben piazzato anche nella top ten delle mafie più pericolose e potenti del pianeta – si legge nella descrizione – in Italia insomma una paura aleggia ben più forte sui cittadini: la paura del migrante”.
Chiediamo ad Abbate se ci sono mai state reazioni negative per i temi trattati: “Ogni tanto qualche nervo scoperto lo tocchiamo – ci dice – Come in occasione della pubblicazione di un manifesto per la giornata europea del rifugiato nel 2016, ma sono casi isolati”.
Le campagne di Agenzia Mattei hanno effettivamente toccato temi scottanti: non solo la lotta agli stereotipi ma anche criminalità, lavoro nero, degrado pubblico, disagio psicologico, bullismo.
Chiediamo ad Abbate quali siano i prossimi progetti in cantiere “Sono previsti un poster sull’informazione superficiale (e la necessità di invece di approfondire, riconoscere e consultare più fonti) e una serie sui cambiamenti climatici”.
Certamente anche in queste nuove occasioni Agenzia Mattei riuscirà a stimolare riflessioni e dibattiti pubblici in grado di accrescere la coscienza collettiva.
Stranieriincampania ringrazia l’Agenzia Mattei per le foto dei manifesti.