“Addio, a domani”, l’autrice Sabrina Efionayi incontra le comunità di Villa Literno

Giovedì, 13 ottobre, alle ore 18:00, la scrittrice Sabrina Efionayi incontrerà la comunità nigeriana, ucraina ed italiana, per la presentazione del libro “Addio, a domani” organizzata da Cidis presso la Sala Consiliare del Comune di Villa Literno, in via Provinciale 18. A dialogare insieme all’autrice ci sarà Edith Fatoumata Maiga, co-fondatrice di “Italiani senza Cittadinanza”.  

La scrittrice italiana di origini nigeriane è nata e cresciuta nel territorio di Castel Volturno nel casertano. A quindici anni inizia a scrivere online il suo primo romanzo – che in appena due anni conquista milioni di lettori adolescenti – e diventa una star di Wattpad, la più grande community di autori online. 

Con il libro autobiografico “Addio, a domani” Sabrina ha deciso di raccontarsi, di aprire i cassetti della memoria e di portare alla luce la sua «incredibile storia vera», quella di una ragazza con due madri. La prima madre si chiama Gladys, è nata in Nigeria, è venuta in Italia in cerca di un futuro migliore ed è finita a vendere il proprio corpo. L’altra, Antonietta, è napoletana. A separare le case in cui abitavano, una strada di Castel Volturno: un giorno Gladys l’ha attraversata e ha messo in braccio ad Antonietta la figlia appena nata, chiedendole di occuparsi di lei, di crescerla al posto suo. L’autrice che si definisce troppo italiana per la famiglia di origine, troppo nigeriana per tanti italiani, per tutta la vita è stata alla ricerca di un’identità. Scrivere questo libro è stato un modo per trovarla.

Sabrina Efionayi fa parte di una nuova generazione di autori, ma soprattutto autrici, con background migratorio, che attraverso i libri indagano la propria identità. È autrice anche della serie “Over”, firmata con il nome Sabrynex e composta dai romanzi “Un’overdose di te” e “Camminiamo nel vento”, pubblicata da Rizzoli nel 2016. Nel 2017 è uscito, sempre per Rizzoli, “#TBT. Indietro non si torna”. Nel 2022 ha pubblicato per Einaudi il romanzo autobiografico “Addio, a domani”.

L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, inserito nel Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, recentemente promosso dalla Direzione generale immigrazione del Ministero del Lavoro, e mira a realizzare un Piano straordinario integrato di interventi finalizzati al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo dei migranti nei territori che presentano maggiori criticità nelle cinque Regioni del Sud oggetto dell’azione. P.I.U. Su.Pr.Eme. è un intervento integrativo e complementare del programma Su.Pr.Eme. Italia nelle aree a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane nelle cinque regioni del Sud Italia coinvolte. Il partenariato è composto dalla Regione Puglia (Lead partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Nova Consorzio nazionale per l’innovazione sociale.

Caserta, 10 ottobre 2020