A Napoli il Natale secondo la tradizione delle Filippine
Le Filippine rappresentano l’unico paese dell’Asia a prevalenza Cristiana (circa il 92% della popolazione) di cui circa l’81% appartenente alla fede Cattolica Romana. Questo spiega perché il Natale nelle Filippine rappresenta una festa molto sentita i cui festeggiamenti iniziano ben 100 giorni prima. Infatti, già da settembre, nei centri commerciali e nei luoghi di aggregazione, iniziano a sentirsi le canzoni natalizie che fanno da sottofondo ai primi sconti e alle prime promozioni per i regali di Natale. La gente inizia presto a decorare la propria casa, gli uffici, le zone commerciali e anche i parchi e le piazze con luci e alberi di Natale. Tra ghirlande e corone, la decorazione tipica si chiama parol, una rappresentazione luminosa e colorata della stella cometa che ha guidato i magi verso Gesù, che viene appesa un po’ dappertutto. Nelle strade adiacenti alle chiese si allestiscono mercatini di Natale che vendono vari dolciumi e bevande tradizionali come il Bibingka, il Kalamay (una torta di riso), Puto Bumbong, Caffè, Batirol (cioccolata calda), Salabt (tisana allo zenzero).
Altra tradizione natalizia delle Filippine è il pangangaroling, che consiste in gruppetti di bambini che vanno ad augurare buone feste casa per casa, cantando canzoni natalizie e ricevendo in cambio doni e caramelle. La celebrazione vera e propria del Natale inizia il 16 dicembre con la Misa de Gallo o Simbang Gabi, da questo giorno fino al Natale ogni fedele deve alzarsi presto per assistere alle 9 messe che precedono il giorno fatidico. Tradizione vuole che solo chi partecipa alle 9 messe vedrà avverarsi un proprio desiderio.
Il Natale, nelle Filippine come nel resto del mondo, rappresenta anche il momento in cui le famiglie si ritrovano con i propri cari lontani, ma purtroppo non è sempre possibile. Per questo motivo, la comunità Filippina di Napoli, ogni anno, organizza una grande festa per potersi riunire e divertire insieme. La festa quest’anno si è svolta all’istituto delle Maestre Pie Filippini e ha coinvolto chiunque volesse salire sul palco per cimentarsi in esibizione canore, di danza o di recitazione. Una giornata ricca, che ha visto la partecipazione di tante persone, tra bambini e adulti che hanno ricevuto doni e caramelle, seguendo in parte la tradizione del “monitor-monita”, una versione filippina del “Secret Santa” americano o “Babbo Natale Segreto”, in cui avviene uno scambio di regali senza che nessuno sappia chi farà il dono a chi. Anche Stranieriincampania ha voluto partecipare alla festa di Natale e raccontarla attraverso una variegata fotogallery ed una breve intervista alla presidente della Comunità Filippina di Napoli e Campania, Precy Dimayuga.
Benvenuta su Stranieriincampania, può spiegarci cosa rappresenta questo evento per la sua comunità?
Nella nostra comunità facciamo sempre questa festa di Natale, serve per essere più uniti noi e per distribuire tanti regali ai bambini e agli adulti della nostra comunità, con l’aiuto degli sponsor. Questa festa segue la tradizione del nostro paese e noi, stando qui, dobbiamo essere uniti e non dobbiamo perdere la nostra tradizione. Sono contenta che sia venuta tanta gente, nonostante sia coincisa con altre feste, per me è un grande piacere accoglierli tutti. Ogni anno mi dicono che è troppo difficile organizzare questa festa, ma io rispondo che se lavoriamo tutti insieme diventa più semplice, dobbiamo dividerci il lavoro e alla fine ce la facciamo.
Anche lei è salita sul palco per esibirsi in una breve scenetta, ci racconta cosa rappresentava?
Racconta la storia di una domestica che lavora qui in Italia, e dopo qualche anno torna a casa dalla sua famiglia per Natale. Questo perché quest’anno il primo premio della nostra lotteria di Natale è un viaggio di andata e ritorno per Manila che permetterà a qualcuno di noi di riabbracciare la propria famiglia per Natale. Devo dire che riusciamo a sostenere la comunità grazie ad una rete, devo ringraziare Vincenzo dell’agenzia viaggi dove prendiamo i biglietti, grazie al quale anche se abbiamo qualche problema nelle Filippine insieme riusciamo a risolverlo e che ci ha permesso di ottenere questa sponsorizzazione della Turkish Airline. C’è collaborazione anche all’interno della comunità, la nostra è religiosa, ma poi ci sono quelli che si occupano del sociale, e dobbiamo andare avanti insieme senza fermarci.
Come nasce questa collaborazione?
Nasce grazie alla compagnia che ci ha concesso un prezzo favorevole, permettendoci di partire direttamente da Napoli, senza dover arrivare più a Roma. Devo ringraziare anche la nostra segretaria e chi si occupa del bilancio dell’associazione, che stanno lavorando a questo evento da un mese, per trovare sponsor e renderlo disponibile. Dobbiamo ogni anno invitare tutte le persone invitando vari gruppi della nostra comunità con un contributo. Anche questo spazio abbiamo dovuto fittarlo. Noi non abbiamo altri fondi a cui attingere
Qual è il suo augurio alla comunità filippina per Natale?
Il mio messaggio è quello che ho dato prima sul palco “Christmas is in yours hearts” (Natale è nei vostri cuori), con fede, amore e speranza che non devono mai mancare nella nostra comunità. E poi la gioia di vivere, perché senza di questa non si può fare niente. Anche io ho una famiglia ed il lavoro, ma insieme si può fare ed oggi lo abbiamo dimostrato.